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I consigli alimentari per l’inverno e le stagioni fredde

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Quali consigli alimentari per l’inverno che è arrivato ed è importante affrontare questi mesi freddi dando al nostro corpo gli alimenti di cui ha bisogno; ecco i consigli alimentari della nostra Dietista la dott.ssa Sabrina Zorzato dell’Ambulatorio Dietistico Anima e Mente di Monselice Pd.

Durante i mesi freddi il nostro corpo ha bisogno di svariati nutrienti.
Primo, di energie, perché una parte delle calorie che introduciamo viene utilizzata per riscaldare il corpo; a seguire di liquidi, perché con il freddo si avverte meno il senso di sete, ma il fabbisogno di idratazione rimane lo stesso.
Le vitamine e i sali minerali sono importanti per il nostro organismo, in particolare durante le epidemie di influenza.
Senza dimenticare che in inverno ci esponiamo meno alla luce del sole e quindi la nostra pelle produce meno vitamina D; perciò può essere utile introdurre la vitamina D attraverso quello che mangiamo.

Cosa mangiamo allora?

Verdure:

In inverno abbiamo una minore disponibilità di verdure fresche.
Tuttavia, esistono anche verdure invernali come finocchi, broccoli, cavoli e spinaci. Inoltre, d’inverno possono essere utilizzati verdure e minestroni surgelati.

Frutta:

Come per la verdura, anche la frutta di stagione è meno ricca durante l’inverno.
Possiamo però consumare gli agrumi (arance, mandarini, limoni), mele, pere, kiwi. Inoltre.
Aggiungiamo anche frutta essiccata (fichi, albicocche, prugne…) e frutta secca con guscio (noci, nocciole, mandorle) in quantità moderate.

Cereali:

A ogni pasto una porzione di prodotti a base di grano (paste, pane, cracker, grissini, prodotti con kamut…), mais (polenta…), riso, orzo, farro. L’ideale è associare i cereali con minestroni o zuppe di legumi, ma anche con verdure.
È bene alternare i diversi tipi di cereali e preferire gli alimenti integrali.

Legumi:

Ceci, fagioli, lenticchie, piselli…durante l’inverno è più difficile recuperarli, ma possiamo utilizzare quelli secchi o surgelati o, occasionalmente, in scatola.

Pesce:

Il pesce andrebbe consumato almeno due volte alla settimana, al vapore o al forno o anche crudo se igienicamente sicuro, variandone la qualità.
Può anche essere aggiunto a pasto o riso per formare piatti unici. Fornisce proteine e vitamina D.

Uova:

Le uova, due alla settimana, preferibilmente sode, ma anche cotte in padella antiaderente o in camicia o strapazzate.
Forniscono proteine e vitamina D.

Latte fermentato:

Un flaconcino al giorno di latte fermentato, dopo la colazione del mattino o a merenda, fornisce calcio e vitamina D.

Cioccolato:

Il Cioccolato, se consumato con moderazione, può essere utilizzato per la merenda dei bambini, come barretta o come cioccolata in tazza.

Bevande:

Beviamo almeno 2 litri di acqua al giorno, da sorseggiare con gradualità.
Se sono gradite le bevande calde o tiepide, si può scegliere tra tè (anche deteinato, per le ore serali), tisane a piacere (prima di coricarsi), caffè solubile (anche decaffeinato o d’orzo, per chi soffre d’insonnia).

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