Oli essenziali golosi
Appagano il gusto e l’oralità (ovvero la sfera del nutrimento non solo fisiologico, ma anche affettivo e psicologico).
Hanno funzione “nutritiva” quando si è giù di umore o si ha fame nervosa: danno appagamento, senza che si debba mangiare
(di conseguenza metter su peso).
Attenzione: Anche questi oli sono costosi e quindi è facile trovare in commercio prodotti sintetici, a prezzi più bassi (sconsigliati in aromaterapia).
Come impiegarli: diffusi nell’ambiente; uniti a oli o creme per massaggi; con bagni aromatici; annusandoli.
Rientrano in questo gruppo:
cacao (nota di base) – si ottiene dai semi (torrefatti e fermentati) per estrazione in alcol
vaniglia (nota di base) – si ottiene dai frutti per estrazione in alcol
Oli essenziali mediterranei
Si ottengono da piante aromatiche diffuse nell’area mediterranea, le cui proprietà curative sono note e sfruttate da sempre.
Seppur molto differenti fra loro, questi oli hanno in comune il fatto di svolgere un’azione prevalentemente riequilibrante (combattono stress, smorzano la troppa emotività). Accanto a oli che danno tono a livello fisico e mentale (rosmarino, menta e basilico) vi sono oli che invece rilassano a livello per lo più emotivo (lavanda, melissa e salvia sclarea).
Come impiegarli: diffusi nell’ambiente; per massaggi; per maniluvi e pediluvi; in doccia e nel bagno.
Rientrano in questo gruppo:
camomilla romana (nota di cuore) – si estrae dai fiori per distillazione
lavanda vera (nota di cuore) – si estrae dalle sommità fiorite per distillazione
melissa (nota di cuore) – si estrae dalle foglie e dalle estremità fiorite per distillazione
menta piperita (nota di testa) – si estrae dalle foglie e sommità fiorite per distillazione
mirto (nota di cuore) – si estrae dalle foglie e dai ramoscelli per distillazione
rosmarino (nota di base) – si estrae dalle foglie e dai fiori per distillazione
salvia sclarea (nota di cuore) – si estrae dalle foglie e dalle estremità fiorite per distillazione
timo (nota di base) – si estrae dalle foglie e dalle estremità fiorite per distillazione
Oli essenziali muschiati (ottenuti da legni o radici)
Hanno l’odore della terra e con la terra ri-mettono in contatto.
Col loro profumo (maschile e dolce-amaro) ricordano le fragranze delle foreste millenarie.
Hanno azione tonica: danno forza ed equilibrio, specie quando c’è stress.
Rimettono in contatto coi bisogni del corpo.
Attenzione: Tra i loro principi attivi vi sono i chetoni (componenti chimici che stimolano la secrezione di bile; sono antireumatici e decongestionanti) potenzialmente tossici: vanno quindi usati moderatamente e sono sconsigliati per i bambini.
Come impiegarli: diffusi nell’ambiente; nei massaggi; in docce e bagni aromatici.
Rientrano in questo gruppo:
cedro atlantico (nota di base) – si ottiene da legno per distillazione
muschio quercino (nota di base) – lichene che cresce su fusto e rami delle querce; si ottiene dalla pianta intera con varie modalità estrattive
vetiver (nota di base) – si ottiene dalle radici per distillazione
Tratto dal sito affarnostro.it