È una tecnica utilizzata dalla medicina tradizionale cinese, che si è diffusa sempre più anche in Occidente.
Il nome coppettazione deriva dallo strumento principale di cui si serve, cioè delle piccole coppette, che possono essere di vario materiale, che si applicano su alcune parti del corpo.
La loro funzione è quella di stimolare la circolazione sanguigna e linfatica, eliminare i ristagni di tossine e ridonare energia vitale al nostro corpo.
La coppettazione la troviamo citata già nel II secolo d.C. come sistema che serviva per riattivare i liquidi del corpo con effetto benefico per l’organismo.
Sono i medici cinesi a rendere famoso questo sistema di guarigione del corpo che agisce su alcune zone riflesse quelle dell’agopuntura.
Questo per stimolare appunto l’armonia e l’equilibrio all’interno dei diversi organi e tessuti.
Come si riceve
La tecnica consiste nell‘applicare queste coppette su zone del corpo per un tempo variabile, da 5 a 10 minuti. Le coppette possono essere fisse in un determinato punto oppure possono essere fatte scorrere su zone più estese.
Le coppette prima si scaldano inserendo all’interno una piccola fiamma in maniera da bruciare l’ossigeno, creando un vuoto all’interno e donare così alla coppetta l’effetto aspirante.
In questo modo le coppette aderiscono al corpo come ventose.
Esiste però una versione moderna della tradizionale tecnica in cui si sfrutta la presenza di alcune valvole che assicurano l’effetto ventosa e di cui si può anche regolare l’intensità dell’aspirazione a seconda delle esigenze.
Possiamo ricevere questa tecnica in diverse situazioni.
Gli sportivi, per esempio, la apprezzano perché in grado di alleviare diversi tipi di dolori, tipo quelli muscolari dovuti allo sforzo eccessivo e alla fatica.
La medicina tradizionale cinese la consiglia per trattare sintomi dolorosi originati da freddo, umidità o dovuti ad eventi traumatici.
Il principio che sfrutta è quello di richiamare sangue nella zona in cui viene posizionata la coppetta e dunque migliorare la circolazione in punti strategici.
Siccome si muovono i liquidi del corpo, la coppettazione viene utilizzata anche nel trattamento della cellulite.
Ci sono controindicazioni?
Questa tecnica ha alcune controindicazioni.
È sconsigliata in caso di astenia, malattie croniche che creano spossatezza, patologie del sangue, pelle flaccida o dermatosi, e in condizioni particolari come la gravidanza.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, l’unica cosa che vi segnaliamo è che, dopo il trattamento, possono formarsi sulle zone della pelle dove sono state applicate le coppette delle macchie rosso-violacee che nel giro di pochi giorni scompaiono.