Ceretta brasiliana: cos’è e come si fa
Nella ceretta brasiliana si usa un tipo di cera particolare, diversa dalla cera a caldo per composizione e anche per modalità di uso.
Questa cera si avvale di una miscela a base di pasta di zucchero, la quale viene utilizzata tiepida e non necessita delle strisce in tessuto-non-tessuto.
In questa miscela troviamo anche una componente di zucchero, acqua e limone che fanno di questo composto un prodotto delicato che non irrita la pelle.
La cosa bella di questa ceretta è che la minore temperatura riduce drasticamente la sensazione dolorosa della classica cera.
In questa maniera limitiamo così gli arrossamenti e le irritazioni della pelle.
La rimozione della cera non prevede il classico strappo, ma un semplice “tiraggio” della pasta tenendo ben tesa la cute in maniera da ridurre al minimo ogni sensazione dolorosa e provocare meno rossori possibili.
Ma c’è dell’altro…
La ceretta brasiliana risulta meno dolorosa rispetto alla classica ceretta: già dopo pochi minuti dalla rimozione, permane solo un lieve fastidio del tutto sopportabile.
Una reazione più che normale, data la zona particolarmente delicata (parlando della zona bikini), è la formazione di piccoli puntini rossi, dato che la rimozione del bulbo pilifero, di dimensioni variabili da persona a persona, spesso risulta maggiormente indelicata.
Tale manifestazione non è preoccupante in quanto il rossore tende a svanire nell’arco di poche ore, specie se si applica un prodotto lenitivo.
Ricordate che la ceretta brasiliana può essere applicata non solo alla zona bikini
ma a tutte le parti del corpo che lo richiedano, come gambe e braccia.
Ceretta brasiliana: perché sceglierla?
Questo trattamento risulta molto apprezzato perché la pelle si mantiene liscia e priva di peli per un periodo di tempo nettamente più lungo rispetto alla rasatura, ovviando anche al problema della comparsa di follicoliti o peli incarniti.
Ceretta brasiliana: i vantaggi rispetto alla ceretta classica
I vantaggi della ceretta brasiliana, rispetto alla ceretta tradizionale, sono senza dubbio:
- dolore ridotto al minimo;
- impiego della pasta di zucchero a temperatura ambiente e quindi meno fastidiosa su zone delicate rispetto alla cera calda;
- strappo maggiormente delicato rispetto a quello determinato dalle strisce in TNT;
- meno irritazioni e rossori;
- riduzione dei peli incarniti che ricrescono sottili e più docili allo strappo;
- è maggiormente adatta a zone delicate come inguine e zona perianale;
- riduzione del rischio di insorgenza di follicolite dovuta all’infiammazione da strappo.
Ceretta brasiliana: durata
La durata di una ceretta brasiliana può essere paragonata a quella della ceretta classica: la ricrescita dei peli varia da soggetto a soggetto e può impiegare dai 10 giorni alle 4 settimane.
Le motivazioni del successo della ceretta brasiliana sono chiare: una pelle liscia, morbida e vellutata.