FOTOINVECCHIAMENTO: COS’E’ E COME PREVENIRLO.

L’organo più esteso del corpo umano è la pelle, è composta da tre strati:
– l’epidermide,
– il derma,
– l’ipoderma.
Nel derma troviamo il collagene, l’elastina ed altre fibre che conferiscono alla pelle resistenza ed elasticità.
La pelle è un organo importante e molto delicato!
Questo a causa della continua esposizione alle radiazioni solari, alla luce artificiale, ma anche ai fattori esterni ed ambientali che causano quello che chiamiamo fotoinvecchiamento accelerando il processo naturale d’invecchiamento.
Il fotoinvecchiamento si presenta in forme differenti ma lo riconosciamo grazie a due segni certi:
le rughe e la lassità.
Ma possiamo aggiungere anche questi: pelle cadente, rottura dei vasi sanguigni, rughe, colorito spento e giallastro, pigmentazione a chiazze, etc.…
Quali sono le zone del nostro corpo più colpite dal fotoinvecchiamento?
Partiamo dalle zone più esposte ai fattori esterni; il volto, il collo, le braccia, le mani e il petto.
I raggi UV colpiscono e danneggiano le fibre elastiche e di collagene che si trovano nel derma,
le quali non hanno più la possibilità di ricostituirsi.
Se l’esposizione ai raggi UV è continua e avviene senza protezioni, avremo danni più visibili come le cheratosi solari e attiniche.
Queste lesioni della pelle appaiono prima come piccole aree di arrossamento che poi tendono a desquamarsi e se non curate potrebbero trasformarsi in tumori della pelle.
Ricordate, il fotoinvecchiamento comporta la formazione dei radicali liberi, dannosi per la struttura delle sue cellule.
Ma come possiamo contrastare questo fenomeno?
Prima cosa fondamentale, proteggendosi ogni giorno, dalle radiazioni solari e dalla luce artificiale grazie usando prodotti adeguati alla propria pelle.
Sappiatelo, la protezione della pelle nei confronti del sole non è una cosa da fare solo d’estate, ma tutti i giorni!
L’irradiazione solare è sempre presente ed è pericolosa anche quando ci sono le nuvole.
Anche l’irradiazione da luce artificiale è coinvolta nei processi di danneggiamento della pelle.
La miglior cura è la prevenzione che consiste nell’evitare di esporsi al sole o alle lampade abbronzanti con la pelle non protetta da filtri anti UV.
I trattamenti estetici sono assieme ad un’alimentazione mirata e ad uno stile di vita sano, un buon alleato per contrastare il fotoinvecchiamento, prevenendone la comparsa e migliorando l’aspetto della pelle già colpita.
Quando parliamo di cosmesi in correlazione al tema del fotoinvecchiamento, è interessante introdurre il concetto di invecchiamento cosmetico.
Abbiamo due tipi di cosmesi del volto: la decorativa e quella di trattamento.
La prima è il cosiddetto make-up e serve per apparire e sentirsi più belle, mentre la seconda, quella di trattamento ha lo scopo di rallentare l’invecchiamento del volto.
Forse non vi hanno mai detto che il Make-up può accelerare il fotoinvecchiamento perché quando lo si usa spesso non permette alle cellule della pelle di digerire tutti i componenti applicati quotidianamente.
È possibile prevenire il fotoinvecchiamento?
Certo, se seguiamo alcune semplici regole che coinvolgono le nostre abitudini e le pratiche corrette al sole.
Ecco cosa dobbiamo evitare:
- esporsi al sole nelle ore più calde della giornata
- l’uso eccessivo di lampade e lettini abbronzanti
- l’esposizione solare in caso di utilizzo di prodotti fotosensibilizzanti come profumi, cosmetici o alcuni farmaci
Le pratiche da seguire:
- indossare indumenti protettivi come cappelli e occhiali da sole
- seguire uno stile di vita sano, con un’alimentazione ricca di vitamine e sali minerali
- bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno
- utilizzare trattamenti dermocosmetici antietà a partire fin dai primi segni di invecchiamento.
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